Comunicato 23_2018 Demografia delle imprese nel primo trimestre del 2018
Romagna - Forlì-Cesena e Rimini: nel primo trimestre 2018 è confermata l’elevata e diffusa imprenditorialità, maggiore al livello regionale e ancor più a quello nazionale. Stabilità nelle localizzazioni attive (sedi e unità locali) e nella dinamica delle imprese attive (sedi). Crescono le imprese attive nel settore dell’alloggio e ristorazione e nei servizi finanziari; in aumento anche alcuni comparti del terziario (servizi di ICT, attività professionali, servizi di supporto alle imprese, altre attività di servizi). Continua l’aumento del numero delle società di capitale
Sistema imprenditoriale territorio Romagna - Forlì-Cesena e Rimini

Secondo i dati diffusi da Movimprese – Infocamere, al 31 marzo 2018 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 81.674 imprese registrate (sedi), di cui 71.050 attive. Le localizzazioni (sedi di impresa e unità locali) registrate sono 99.246, di cui 88.104 quelle attive (+0,1% rispetto al medesimo periodo del 2017).
L’imprenditorialità si conferma diffusa: 98 imprese attive ogni 1.000 abitanti (91 imprese a livello regionale e 85 a livello nazionale).
Nei primi tre mesi del 2018 nell’aggregato Romagna si sono verificate 1.637 iscrizioni e 2.018 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio) per un saldo di -381 unità; il tasso di crescita trimestrale delle imprese registrate risulta negativo, attestandosi al -0,46%, migliore del dato regionale (-0,56%) ma peggiore rispetto all’analogo tasso nazionale (-0,25%).
Nel confronto con il 31/03/2017 si riscontra un calo delle imprese attive pari allo 0,3% (-0,1% escludendo il settore agricolo), migliore della variazione negativa regionale (-0,7%), mentre la stabilità caratterizza l’Italia (+0,1%). Si conferma la stabilizzazione della flessione delle imprese attive. Le relative diminuzioni annue risultano, infatti, inferiori allo 0,5%, sia alla fine del 1° trimestre 2018 sia al termine dello stesso periodo del 2017, a differenza delle rispettive flessioni intercorse tra il 2013 e il 2015 (tra l’1% e il 2%). La dinamica è confermata anche a livello di iscrizioni e cessazioni con un indice di natalità trimestrale (20,0 iscrizioni per mille imprese registrate) superiore al dato regionale e nazionale.
Per quel che riguarda i settori economici, i principali risultano, nell’ordine: Commercio (24,1% sul totale delle imprese attive), in calo dello 0,8%, Costruzioni (14,7%), in calo dell’1,3%, Agricoltura (12,8%), in flessione dell’1,8%, Industria manifatturiera (8,7%) in flessione dell’1,1%. Risultano in crescita le attività di Alloggio e ristorazione (10,4%, +0,4%); stabili le Attività immobiliari (7,7%, +0,1%).
Per quanto concerne la natura giuridica, più della metà delle imprese attive sono imprese individuali (55,8%), cui seguono le società di persone (23,7%) e le società di capitale (18,2%), unica forma quest’ultima in aumento (+3,0%), con un trend positivo che si riscontra negli ultimi 4 trimestri.
“Ritengo positiva la sostanziale tenuta del sistema imprenditoriale dei nostri territori, in modo particolare se si tiene conto che il primo trimestre di ogni anno, è tradizionalmente caratterizzato dall’incidenza delle chiusure al 31 dicembre dell’anno precedente, registrate nei primi mesi dell’anno in corso - dichiara Fabrizio Moretti, Presidente della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini -. Inoltre, la crescita costante delle società di capitali, registrata negli ultimi 4 anni, testimonia che il tessuto imprenditoriale sta progressivamente orientandosi verso forme di impresa più strutturate e consolidate dal punto di vista aziendale, in grado di mantenere competitività ed efficacia sui mercati nazionali e internazionali. La Camera di commercio, perciò proseguirà nelle attività a sostegno e promozione dell’imprenditoria locale, tenendo conto delle varie tipologie di imprese, in particolare continuando a sostenere la formazione e sviluppo delle start up innovative, ed i processi di alternanza scuola - lavoro in dialogo tra imprese, associazioni di categoria, istituti scolastici e università”
Sistema imprenditoriale: focus provinciale Forlì-Cesena

Alla data in esame (31/03/2018), in provincia di Forlì-Cesena si contano 42.279 imprese registrate, di cui 36.914 attive. Le localizzazioni (sedi di impresa e unità locali) registrate sono 50.689.
L’imprenditorialità si conferma diffusa: 94 imprese attive ogni 1.000 abitanti (91 imprese a livello regionale e 85 a livello nazionale).
Nei primi tre mesi del 2018 si sono verificate 746 iscrizioni e 959 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio) per un saldo di -213 unità; il tasso di crescita trimestrale delle imprese registrate è pari a -0,50%, migliore del dato regionale (-0,56%) ma peggiore rispetto all’analogo tasso nazionale (-0,25%).
Nel confronto con il 31/03/2017 si riscontra un calo delle imprese attive dello 0,7% (-0,5% escludendo il settore agricolo), in linea con il dato regionale (-0,7%), mentre risulta stabile il dato nazionale (+0,1%).
Con riferimento ai principali settori economici si ritrovano, nell’ordine, il Commercio (22,2% sul totale), l’Agricoltura (17,8%), le Costruzioni (15,1%) e il Manifatturiero (9,8%), tutti in diminuzione rispetto ai 12 mesi precedenti. In crescita, invece, le attività dell’alloggio e della ristorazione (+1,2%) che pesano per il 7,5% del totale delle imprese attive provinciali.
Riguardo alla natura giuridica, le società di capitale (17,3% la loro incidenza) sono l’unica forma giuridica in crescita (+2,3%), con un trend positivo che si conferma da 4 trimestri. Le imprese individuali sono molto oltre la metà delle imprese attive (58,1%), cui seguono le società di persone (21,9%).
Sistema imprenditoriale: focus provinciale Rimini

In provincia di Rimini al 31 marzo 2018 si contano in totale 39.395 imprese registrate, di cui 34.136 attive. .Le localizzazioni (sedi di impresa e unità locali) registrate sono 48.557, di cui 42.938 quelle attive (+0,4% rispetto al medesimo periodo del 2017).
L’imprenditorialità si conferma diffusa: 102 imprese attive ogni 1.000 abitanti (91 imprese a livello regionale e 85 a livello nazionale).
Nei primi tre mesi del 2018 si sono verificate 891 iscrizioni e 1.059 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio) per un saldo di -168 unità; -0,42% è il tasso di crescita trimestrale delle imprese registrate, dato migliore del corrispettivo regionale (-0,56%) ma peggiore rispetto all’analogo tasso nazionale (-0,25%).
Nel confronto con il 31/03/2017 si riscontra una stabilità delle imprese attive (+0,1%), in controtendenza alla dinamica regionale (-0,7%) e in linea con il dato nazionale (+0,1%).
Con riferimento ai principali settori economici si trovano, nell’ordine, il Commercio (26,1% sul totale), stabile rispetto al medesimo periodo del 2017; le Costruzioni (incidenza del 14,2%, in flessione dell’1,2%); l’Alloggio e ristorazione (13,6%, stabile) e le Attività immobiliari (9,4%), in aumento dell’1,2%.
Riguardo alla natura giuridica, le società di capitale (19,2% la loro incidenza) sono l’unica forma giuridica in crescita (+3,7%), confermando un trend in atto negli ultimi trimestri. Le imprese individuali sono oltre la metà delle imprese attive (53,3%), cui seguono le società di persone (25,6%).
Fonte: Infocamere Movimprese-Stock View
Elaborazione: Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini
Il fascicolo completo è disponibili nel sito della Camera della Romagna, nella sezione Informazione Economica al seguente indirizzo:
http://www.romagna.camcom.gov.it/informazione_economico_statistica/
Per informazioni e approfondimenti:
informazioneeconomica@romagna.camcom.it