Finanziamento

Bando per la ripresa delle attività in sicurezza a seguito dell'emergenza Covid-19

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Chiusura anticipata bando alle ore 13.00 del 3/8/2020

Chiusura anticipata per esaurimento fondi alle ore 13:00 del 3/8/2020 dei termini di presentazione delle domande del Bando per la ripresa delle attività in sicurezza a seguito dell’emergenza Covid-19 - anno 2020

Descrizione dell'intervento

La Camera di commercio della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini, con delibera della Giunta n. 65 del 7/7/2020, assegna contributi per supportare la domanda di sicurezza sul lavoro da parte delle imprese, sostenere il cambiamento dei modelli di business e organizzativi imposto dal COVID-19 per un adeguato rilancio produttivo. 

Questa azione si è resa necessaria a causa della crisi produttiva e occupazionale senza precendenti conseguente all'emergenza legata al diffondersi della pandemia Covid-19 che richiede a tutti, imprese e lavoratori, uno speciale sforzo di rigenerazione e capacità di adattamento e cambiamento per ritrovare, in un contesto di sicurezza sanitaria, una vincente capacità competitiva e una rinnovata stabilità. 

Ambiti di intervento

Iniziative progettate/realizzate dalle imprese per la sicurezza della ripartenza, la formazione delle competenze e la gestione dell’emergenza ed il rilancio produttivo, così articolati:

  1. Sicurezza per la ripartenza Contributi/voucher per acquisti di beni e servizi finalizzati all’adeguamento ai protocolli di sicurezza, al distanziamento sociale, alla riorganizzazione delle attività, degli accessi e degli spazi aziendali;

  2. Formazione sicurezza Contributi/voucher per azioni di formazione finalizzate alla crescita delle competenze in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, anche in riferimento alle indicazioni post emergenza;

  3. Formazione smart working Contributi/voucher per azioni di formazione per la crescita delle competenze in tema di smart working;

  4. Formazione competenze strategiche Contributi per azioni di formazione per la crescita delle competenze strategiche post emergenza: marketing digitale, nuovi canali commerciali on line.

Spese ammissibili

Sono ammesse le seguenti voci di spesa:

  1. Spese per interventi di igienizzazione e/o sanificazione degli ambienti, degli strumenti e degli indumenti di lavoro;
  2. Acquisto di impianti, macchinari e attrezzature per igienizzare/sanificare in autonomia ambienti, strumenti ed indumenti di lavoro;
  3. Acquisto di soluzioni disinfettanti (ad es. soluzioni idroalcoliche o a base di cloro) per l’igiene delle persone (ad es. pulizia mani) che lavorano in azienda o per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa (clienti, fornitori ecc.) e per la disinfezione/sanificazione degli ambienti;
  4. Acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (a titolo esemplificativo e non esaustivo: mascherine, guanti, visiere protettive, divisori in plexiglass);
  5. Acquisto di dispositivi per la misurazione della temperatura corporea senza contatto per il controllo degli accessi nei luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa (ad es. termoscanner a raggi infrarossi, telecamere termografiche portatili, varchi per la misurazione digitale della temperatura corporea);
  6. Acquisto di dispositivi contapersone per tenere sotto controllo il flusso degli accessi fisici e contingentarli o bloccarli al raggiungimento di determinate soglie, al fine di rispettare norme e protocolli per il contenimento del contagio, con presenze contemporanee di persone nei luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa adeguate in relazioni agli spazi disponibili e alle esigenze di distanziamento;
  7. Spese per servizi di sicurezza (ad es. agenzia di vigilanza che mette a disposizione personale) per un controllo fisico degli accessi del pubblico o altri soggetti che accedono ai luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa;
  8. Studi, consulenze e servizi per ripensare l’organizzazione degli spazi di lavoro al fine di ridurre la prossimità fisica degli addetti e offrire maggiori garanzie di sicurezza per chi lavora in azienda e per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa;
  9. Spese per la formazione del personale in tema di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai rischi di contagio epidemiologico;
  10. Spese per consulenze e servizi per l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi e della ulteriore documentazione di cui al D. Lgs. 81/2008, al fine di prevedere l’inserimento e gestione del rischio di contagio epidemiologico;
  11. Acquisto di materiali informativi, sia digitali (ad es. totem digitali) che fisici (ad es. pannelli e cartelli in forex, piantane in metallo), per introdurre o aggiornare la segnaletica necessaria a comunicare le nuove procedure di sicurezza da rispettare (distanziamento sociale, dispositivi da indossare, comportamenti virtuosi per una corretta igiene ecc.) da parte dei lavoratori e di chi chiunque venga a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa;
  12. Studi, consulenze, servizi, formazione per lo sviluppo di competenze per favorire il pieno utilizzo delle tecnologie e delle nuove procedure di sicurezza, dei nuovi modelli di business attivati a seguito dell’emergenza sanitaria che richiedono formazione e una differente organizzazione del lavoro, il riorientamento, l’aggiornamento, l’upgrade delle competenze tecniche e trasversali;
  13. Studi, consulenze, servizi, formazione per la crescita delle competenze in tema di smart working e la definizione di nuovi modelli di organizzazione del lavoro;
  14. Studi, consulenze, servizi, formazione per la crescita delle competenze strategiche post emergenza: marketing digitale, nuovi canali commerciali on line;

I costi ammissibili devono riguardare interventi presso la sede o le unità locali ubicate nelle province di Forlì-Cesena o Rimini.

Tutte le spese (al netto di Iva) devono essere inerenti a oneri di competenza dell’anno 2020 e documentate da fatture emesse a partire dall’01/02/2020 al 30/11/2020, nonchè regolarmente pagate e quietanzate entro la data di trasmissione della rendicontazione.

Sono considerati ammissibili anche i costi sostenuti per adattare alle norme di sicurezza per il contenimento del contagio i veicoli utilizzati come beni strumentali dell’attività aziendale (ad es. taxi), direttamente ricollegabili alla sede legale o unità locale.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di contributo imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto:

  1. siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dal regolamento UE;
  2. abbiano sede legale e/o unità locali nelle province di Forlì-Cesena e Rimini
  3. siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  4. siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
  5. non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  6. abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
  7. non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio.

Natura ed entità dell'agevolazione

Le agevolazioni saranno accordate in base all'ordine cronologico di ricezione delle istanze,  sotto forma di voucher e avranno un importo unitario massimo di euro 3.000,00. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 50% delle spese ammissibili, in regime de minimis e cumulabili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili. Il contributo sarà ammissibile con il sostenimento di spese per almeno 1.500,00 euro, riconducibili ad almeno due classi di spesa (consultabili all'art.5 del bando). 

Presentazione delle domande

[Chiusura anticipata del bando per esaurimento fondi alle ore 13.00 del 3/8/2020]

È ammessa per ciascuna impresa un’unica istanza di contributo; eventuali interventi effettuati su più sedi/unità locali della medesima impresa devono essere riuniti nella medesima domanda di contributo. In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico.

A pena di esclusione, le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del titolare/legale rappresentante, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov,  ̶d̶a̶l̶l̶e̶ ̶o̶r̶e̶ ̶8̶.̶0̶0̶ ̶d̶e̶l̶l̶’̶ ̶0̶3̶/̶0̶8̶/̶2̶0̶2̶0̶ ̶a̶l̶l̶e̶ ̶o̶r̶e̶ ̶2̶1̶.̶0̶0̶ ̶d̶e̶l̶ ̶3̶0̶/̶0̶9̶/̶2̶0̶2̶0̶, salvo chiusura anticipata dei termini per esaurimento fondi. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al voucher.
S̶i̶ ̶p̶r̶e̶c̶i̶s̶a̶ ̶c̶h̶e̶ ̶i̶l̶ ̶c̶a̶r̶i̶c̶a̶m̶e̶n̶t̶o̶ ̶d̶e̶l̶l̶e̶ ̶d̶o̶m̶a̶n̶d̶e̶ ̶n̶e̶l̶ ̶s̶i̶s̶t̶e̶m̶a̶ ̶w̶e̶b̶ ̶T̶e̶l̶e̶m̶a̶c̶o̶ ̶s̶a̶r̶à̶ ̶c̶o̶n̶s̶e̶n̶t̶i̶t̶o̶ ̶s̶o̶l̶o̶ ̶a̶ ̶p̶a̶r̶t̶i̶r̶e̶ ̶d̶a̶l̶l̶e̶ ̶8̶:̶0̶0̶ ̶d̶e̶l̶ ̶3̶ ̶a̶g̶o̶s̶t̶o̶ ̶2̶0̶2̶0̶.̶

A pena di esclusione, alla pratica telematica dovrà essere allegata la seguente documentazione:

  1. Modello base generato dal sistema, che dovrà essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa o dal soggetto delegato;
  2. Allegati al modello base, che dovranno essere compilati in ogni loro parte e firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa:
  • modulo di domanda;
  • preventivi di spesa dei fornitori o copia delle fatture di spesa se già disponibili;

L’assolvimento dell’imposta di bollo, salvo i casi di esenzione, deve essere effettuato tramite il sistema WebTelemaco (DIRITTI).

La Camera di commercio invia tutte le comunicazioni relative allo stato della pratica e richieste di integrazioni o chiarimenti tramite la propria PEC istituzionale all’indirizzo PEC dell’impresa comunicato e registrato nel Registro Imprese.

Per informazioni

Le informazioni contenute in questa pagina non sono esaustive. Si invitano gli interessati a consultare con attenzione il testo del bando per verificare i requisiti di partecipazione, le modalità di invio della pratica, la modulistica e la documentazione richiesta e ogni ulteriore dettaglio.

Per informazioni:

Telefono: 0543.713280
E-mail: occupazione@romagna.camcom.it