Comunicato stampa

“I Numeri del Territorio” importanti strumenti informativi a supporto della governance locale

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Ampliato anche alla provincia di Rimini e aggiornato con i dati 2018, il Sistema informativo annuale “I Numeri del Territorio” è disponibile on line e gratuitamente; un prezioso patrimonio di dati, articolato in 95 Report su base anche comunale, indispensabile per un’analisi dinamica e strutturata nell’ottica anche del confronto temporale e del benchmarking a partire dalle dimensioni più significative: demografia, ricchezza e imprenditorialità. La Camera di commercio della Romagna, nell’ambito della linea strategica dedicata all’”Informazione economica”, presidia, aggiorna e innova continuamente il patrimonio informativo del territorio.


“I Numeri del Territorio” è un vero e proprio Sistema informativo implementato dalla Camera di commercio della Romagna articolato in una serie di report di analisi che integrano in sé le principali dimensioni di indagine economica e sociale (demografia, ricchezza e imprenditorialità), con un'esposizione dei risultati in chiave strutturale, tendenziale e di benchmarking.
Il territorio di riferimento è quello della Camera della Romagna (provincia di Forlì-Cesena e provincia di Rimini) e comprende i Comuni, le aggregazioni territoriali rilevanti (ad esempio le vallate e le zone altimetriche) e le aggregazioni amministrative (unioni dei comuni e GAL).
Nella presente edizione, riveduta, integrata e ampliata alla provincia di Rimini, sono presenti le sezioni della demografia (fonte: ISTAT), della ricchezza (fonte: Ministero Economia e Finanze) e delle imprese (fonte Infocamere StockView). I report sono liberamente consultabili e scaricabili nell’area dedicata del sito della Camera di commercio della Romagna.

“La variabile “Territorio” - commenta Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna - ha assunto sempre di più un ruolo determinante nel difficile compito, per le persone, le imprese e le istituzioni, di affrontare l’incertezza e la complessità che caratterizzano lo scenario attuale. Una conoscenza puntuale e aggiornata delle dinamiche locali è quindi più che mai fondamentale per pianificare e programmare azioni efficaci e per delineare prospettive per il futuro. La Camera di commercio ha tra i suoi compiti istituzionali quella di “Osservatorio economico” e con la raccolta e l’elaborazione de “I numeri del territorio”, appena pubblicati e disponibili a tutti - e in particolare a Istituzioni, Amministratori locali, Università e Associazioni di categoria -, offre un patrimonio prezioso di informazioni per la programmazione e la governance sul quale pochi altri territori possono contare. Ciò rappresenta sicuramente un valore aggiunto, i sistemi informativi territoriali sono diventati infatti sempre di più veri e propri fattori distintivi di competititività.”

Provincia di Forlì-Cesena: alcuni elementi dell’analisi territoriale

L’analisi del territorio della provincia di Forlì-Cesena si compone di 57 report (30 comuni, 26 aggregazioni territoriali e 1 provinciale). I principali elementi che emergono da un’analisi comparata dei report possono essere declinati e riassunti come segue.

Sotto l’aspetto demografico, al 31/12/2018, la popolazione residente si concentra prevalentemente nei Comuni di Forlì (per il 29,9% del totale), Cesena (24,6%) e Cesenatico (6,6%); la densità demografica maggiore si riscontra nel Comune di Gambettola (1.416 abitanti per km quadrato), quella minore a Premilcuore (8). Galeata si conferma il Comune con la maggiore incidenza di stranieri residenti (19,4% sul totale, le media provinciale è pari all’11,0%); seguono i Comuni di Savignano sul Rubicone (16,2%), Civitella di Romagna (15,3%), Portico e Premilcuore (entrambi al 14,2%). Tra le aggregazioni territoriali, l’incidenza in esame è maggiore della media provinciale per quanto riguarda la Valle del Bidente e la Valle del Basso Rubicone (entrambe al 13,8%).
Nel 2018, il tasso migratorio netto (saldo migratorio per 1.000 abitanti, comprende il movimento migratorio di stranieri e di italiani, N.d.R.) appare positivo e superiore al dato medio provinciale (pari a 7,5 immigrati netti per 1.000 abitanti) nei grandi centri (Comuni di Forlì e di Cesena) (9,7), in pianura (8,2),nella Valle del Montone (8,1) e nell’Area del Basso Rubicone (7,6), denotando l’attrattività di tali territori. I dati, inoltre, riportano uno spopolamento della montagna (saldo migratorio netto negativo, associato ad un saldo naturale negativo), in particolar modo di quella cesenate.

Per quanto riguarda la dimensione della ricchezza prodotta, il reddito medio lordo IRPEF per contribuente (relativo al 2017 su dichiarazioni fiscali del 2018 N.d.R.) più elevato si riscontra nei Comuni di Cesena (21.780 euro) e Forlì (21.630 euro); il valore più ridotto a Borghi (15.438 euro) e Portico (15.651 euro). Superiore al dato medio provinciale (20.285 euro) il reddito medio per contribuente rilevato nel comprensorio forlivese (20.819 euro), quello dell’Unione Valle del Savio (21.133 euro) e quello dell’Unione Comuni della Romagna Forlivese (20.819 euro).

Per quanto riguarda le imprese, al 31/12/2018 la densità imprenditoriale maggiore (imprese attive ogni 1.000 abitanti) si riscontra a Verghereto (128); la densità media provinciale è pari a 94; la densità minore si registra a Forlimpopoli e Borghi (entrambi 77). A livello di comprensori, si nota una maggiore densità imprenditoriale in quello di Cesena (98) rispetto a quello di Forlì (89). Fra le altre aggregazioni, si riscontra una densità particolarmente elevata nella Valle del Savio (108).

A livello di aggregazioni territoriali, si nota stabilità della numerosità delle imprese attive per quanto riguarda l’Area del Basso Rubicone (-0,2% rispetto al 2017) e una moderata crescita per i Comuni marittimi (+0,3%), mentre la dinamica provinciale risulta in flessione (-0,6%).

Provincia di Rimini: alcuni elementi dell’analisi territoriale

L’analisi del territorio della provincia di Rimini si compone di 38 report (25 comuni, 12 aggregazioni territoriali e 1 provinciale). I principali elementi che emergono da un’analisi comparata dei report possono essere declinati e riassunti come segue.

Sotto l’aspetto demografico, al 31/12/2018, la popolazione residente si concentra prevalentemente nel Comune di Rimini (per il 44,4% del totale) e a Riccione (10,4%); la densità demografica maggiore si riscontra nel Comune di Cattolica (2.872 abitanti per km quadrato), quella minore a Casteldelci (8).
Rimini si conferma anche il Comune con la maggiore incidenza di stranieri residenti (13,3% sul totale, le media provinciale è pari all’11,0%); seguono i Comuni di Bellaria-Igea Marina (12,2%), Cattolica (11,6%), Mondaino (11,4%) e San Leo (11,2%).
Nel 2018, il tasso migratorio netto (saldo migratorio per 1.000 abitanti, comprende il movimento migratorio di stranieri e di italiani, N.d.R.) appare positivo e superiore al dato medio provinciale (pari a 7,8 immigrati netti per 1.000 abitanti) nel Comune di Rimini (9,2) e in pianura (8,3). I dati, inoltre, riportano una certa attrattività dei territori dell’entroterra come la Valmarecchia (5,5) e la Valconca (5,0), i Comuni collinari (5,9) e quelli montani (6,7, sebbene questi ultimi presentino un saldo totale della popolazione negativo per il 2018).

Per quanto riguarda la dimensione della ricchezza prodotta, il reddito medio lordo IRPEF per contribuente (relativo al 2017 su dichiarazioni fiscali del 2018 N.d.R.) più elevato si riscontra nel Comune di Rimini (19.469 euro), mentre quello più basso a Casteldelci (12.635 euro). Inferiori al dato medio provinciale (18.691 euro) i redditi medi dichiarati in Valconca (17.025 euro), Valmarecchia (17.210 euro), Area del Basso Conca (18.481 euro, comprende i Comuni di Cattolica, Misano Adriatico e San Giovanni in Marignano) e, più in generale, nei Comuni montani (15.249 euro).

Per quanto riguarda le imprese, al 31/12/2018 la densità imprenditoriale maggiore (imprese attive ogni 1.000 abitanti) si riscontra a Casteldelci (164); la densità media provinciale è pari a 101; la densità minore si registra nel Comune di Montescudo - Monte Colombo (66). A livello di aggregazioni territoriali, l’Area del Basso Conca risulta quella con la densità imprenditoriale maggiore (115 imprese attive ogni mille abitanti), mentre la Valconca è quella con la densità minore (84).

A livello di aggregazioni territoriali, si nota stabilità della numerosità delle imprese attive per quanto riguarda i Comuni Marittimi (+0,2% rispetto al 2017) nel loro complesso e, in particolare, in crescita nell’Area del Basso Conca (+0,9%).

Fonte: I Numeri del Territorio (ISTAT, Infocamere StockView, Ministero Economia e Finanze)

Elaborazione: Ufficio Informazione Economica - Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini e Azienda speciale CISE

I report del territorio provinciale di Forlì-Cesena e di Rimini sono disponibili sul sito della Camera della Romagna nella sezione “I Numeri del Territorio

Per informazioni e approfondimenti: informazioneeconomica@romagna.camcom.it

 

[Comunicato Stampa n. 64 del 30 agosto 2019]