Performance economiche delle società di capitale nel triennio 2016-2018
Migliorano le performance economiche delle società di capitale nel triennio 2016-2018. Questo è quanto emerge dalle elaborazioni dell’Ufficio Informazione Economica della Camera di commercio della Romagna su dati Infocamere relativi ad un insieme di bilanci delle società di capitale delle province di Forlì-Cesena e di Rimini.
Le performance delle società di capitale risultano di particolare interesse per definire tendenze territoriali e settoriali, in considerazione del fatto che tali imprese costituiscono una parte strutturata e rilevante del sistema produttivo locale. Anche se non rappresentano i risultati dell’intero territorio, i dati rilevati consentono analisi particolarmente significative.
Le elaborazioni sono state determinate su di un campione di bilanci compresenti delle società di capitale nel triennio 2016-2018, con un valore della produzione maggiore di 100 mila euro.
“Al centro dell’attività di analisi della Camera di commercio - dichiara il Presidente Alberto Zambianchi - c’è l’impresa, osservata in tutte le sue dinamiche e declinazioni. I dati appena resi disponibili consentono quindi di arricchire il quadro conoscitivo a supporto degli attori del nostro territorio. Un quadro che testimonia il forte impegno dei nostri imprenditori, nonostante le incertezze dello scenario e le difficoltà dovute alla diffusa scarsa redditività che connota il fare impresa nel nostro Paese. Al loro fianco, la Camera di commercio della Romagna opera per migliorare le condizioni del contesto con azioni mirate a migliorare le infrastrutture e a promuovere cultura d’impresa, innovazione, digitalizzazione e internazionalizzazione. Attaverso il supporto alle nostre filiere e specializzazioni distintive la Camera sostiene con continuità un percorso verso una sempre maggiore competitività delle imprese e attrattività del territorio.”
Performance economiche delle società di capitale nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini)
Con riferimento all’aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), le elaborazioni sono riferite allo stesso insieme di bilanci nel triennio 2016-2018 (3.438 in ogni anno; non sono considerate le società quotate, IAS e non obbligate XBRL) per un valore della produzione aggregato pari a 13,7 miliardi di euro (il 15,9% del totale regionale). Le imprese con oltre 50 milioni di euro di fatturato costituiscono lo 0,9% del totale del valore della produzione.
Nel triennio in esame il valore della produzione (in termini nominali, vale a dire al lordo dell’inflazione N.d.R.) è aumentato del 13,4%, analoga la dinamica del valore aggiunto (+13,2%); l’EBIT (assimilabile al reddito operativo, pertanto un margine economico al lordo di oneri finanziari e imposte, N.d.R.) è cresciuto del 18,4%. Sul fronte del capitale, il patrimonio netto è aumentato dell’11,8%. La marginalità sulle vendite (qui approssimata al rapporto tra EBIT e valore della produzione) è pari al 4,0% (stabile nel triennio), mentre la redditività dei mezzi propri (ROE) si attesta all’8,6% (trend crescente nel triennio).
Focus: risultati economici delle società di capitale della provincia di Forlì-Cesena
Con riferimento alla provincia di Forlì-Cesena, le elaborazioni sono riferite allo stesso insieme di bilanci nel triennio 2016-2018 (1.933 in ogni anno; non sono considerate le società quotate, IAS e non obbligate XBRL) per un valore della produzione aggregato pari a 9,8 miliardi di euro (l’11,4% del totale regionale). Le imprese con oltre 50 milioni di euro di fatturato costituiscono l’1,2% del totale del valore della produzione.
Nel triennio in esame il valore della produzione (in termini nominali, vale a dire al lordo dell’inflazione N.d.R.) è aumentato dell’11,8%, stessa dinamica per il valore aggiunto; l’EBIT (assimilabile al reddito operativo, pertanto un margine economico al lordo di oneri finanziari e imposte, N.d.R.) è cresciuto del 17,9%. Sul fronte del capitale, il patrimonio netto è aumentato del 12,6%.
Osservando i principali indicatori caratteristici sul totale delle società tra il 2016 e il 2018 si rileva una stabilità della redditività operativa (ROI pari al 4,5% nel 2018) e delle sue determinanti (marginalità delle vendite e rotazione del capitale investito); un miglioramento della redditività netta (ROE pari al 9,9% nel 2018), dovuta sostanzialmente all’effetto moltiplicativo della gestione extra operativa (finanziaria e straordinaria); stabilità nella composizione della struttura finanziaria (i mezzi propri sono mediamente il 35% del totale del capitale investito).
A livello settoriale si notano differenze tipiche e strutturali in termini di performance economico-finanziaria: ad esempio, le società di capitale operanti nel comparto agricoltura si caratterizzano per una marginalità operativa (ROI) inferiore alla media; nel commercio il turnover del capitale è maggiore del dato provinciale, mentre la struttura finanziaria appare prevalentemente sbilanciata sul capitale di terzi; i servizi (servizi alle imprese e servizi finanziari), infine, si contraddistinguono per una elevata marginalità sulle vendite (ROS) e una struttura finanziaria bilanciata (dove circa la metà del capitale investito è patrimonio netto).
Focus: risultati economici delle società di capitale della provincia di Forlì-Cesena
Con riferimento alla provincia di Forlì-Cesena, le elaborazioni sono riferite allo stesso insieme di bilanci nel triennio 2016-2018 (1.933 in ogni anno; non sono considerate le società quotate, IAS e non obbligate XBRL) per un valore della produzione aggregato pari a 9,8 miliardi di euro (l’11,4% del totale regionale). Le imprese con oltre 50 milioni di euro di fatturato costituiscono l’1,2% del totale del valore della produzione.
Nel triennio in esame il valore della produzione (in termini nominali, vale a dire al lordo dell’inflazione N.d.R.) è aumentato dell’11,8%, stessa dinamica per il valore aggiunto; l’EBIT (assimilabile al reddito operativo, pertanto un margine economico al lordo di oneri finanziari e imposte, N.d.R.) è cresciuto del 17,9%. Sul fronte del capitale, il patrimonio netto è aumentato del 12,6%.
Osservando i principali indicatori caratteristici sul totale delle società tra il 2016 e il 2018 si rileva una stabilità della redditività operativa (ROI pari al 4,5% nel 2018) e delle sue determinanti (marginalità delle vendite e rotazione del capitale investito); un miglioramento della redditività netta (ROE pari al 9,9% nel 2018), dovuta sostanzialmente all’effetto moltiplicativo della gestione extra operativa (finanziaria e straordinaria); stabilità nella composizione della struttura finanziaria (i mezzi propri sono mediamente il 35% del totale del capitale investito).
A livello settoriale si notano differenze tipiche e strutturali in termini di performance economico-finanziaria: ad esempio, le società di capitale operanti nel comparto agricoltura si caratterizzano per una marginalità operativa (ROI) inferiore alla media; nel commercio il turnover del capitale è maggiore del dato provinciale, mentre la struttura finanziaria appare prevalentemente sbilanciata sul capitale di terzi; i servizi (servizi alle imprese e servizi finanziari), infine, si contraddistinguono per una elevata marginalità sulle vendite (ROS) e una struttura finanziaria bilanciata (dove circa la metà del capitale investito è patrimonio netto).
Focus: risultati economici delle società di capitale della provincia di Rimini
Con riferimento alla provincia di Rimini, le elaborazioni sono riferite allo stesso insieme di bilanci nel triennio 2016-2018 (1.505 in ogni anno; non sono considerate le società quotate, IAS e non obbligate XBRL) per un valore della produzione aggregato pari a 3,8 miliardi di euro (il 4,5% del totale regionale). Le imprese con oltre 50 milioni di euro di fatturato costituiscono lo 0,5% del totale del valore della produzione.
Nel triennio in esame il valore della produzione (in termini nominali, vale a dire al lordo dell’inflazione N.d.R.) è aumentato del 17,8%; il valore aggiunto del 16,3%; l’EBIT (margine reddituale assimilabile al reddito operativo, pertanto al lordo di oneri finanziari e imposte, N.d.R.) è cresciuto del 19,6%. Sul fronte del capitale, il patrimonio netto è aumentato del 10,8%.
Osservando i principali indicatori caratteristici sul totale delle società tra il 2016 e il 2018 si rileva una stabilità della redditività operativa (ROI pari al 3,9% nel 2018) e delle sue determinanti (marginalità delle vendite e rotazione del capitale investito); stabile anche la redditività netta (ROE pari al 6,6% nel 2018) e la composizione della struttura finanziaria (i mezzi propri sono mediamente il 42% del totale del capitale investito).
A livello settoriale si notano differenze tipiche e strutturali in termini di performance economico-finanziaria: ad esempio, le società di capitale operanti nel comparto agricoltura si caratterizzano per una redditività operativa (ROI), marginalità sulle vendite (ROS) e redditività netta (ROE) negativa, con una struttura finanziaria sbilanciata sul capitale di terzi (circa l’11% del capitale investito proviene da capitale di proprietà); superiori alla media, invece, le performance reddituali nel settore turismo e nel manifatturiero, quest’ultimo caratterizzato anche da una struttura finanziaria ben capitalizzata. Nel settore del commercio il turnover del capitale è maggiore del dato provinciale; i servizi (servizi alle imprese e servizi finanziari), infine, si contraddistinguono per una elevata marginalità sulle vendite (ROS) e una struttura finanziaria bilanciata (dove circa la metà del capitale investito è patrimonio netto).
Fonte: Infocamere (archivio bilanci XBRL-inbalance)
Elaborazione: Ufficio Informazione Economica - Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini
I report sui bilanci delle province di Forlì-Cesena e di RImini sono disponibili sul sito della Camera della Romagna nella sezione Movimprese (Cruscotti indicatori statistici)
Per informazioni e approfondimenti: informazioneeconomica@romagna.camcom.it
[Comunicato Stampa n. 65 del 9 settembre 2019]