Aggiornati gli scenari di previsione 2021 per l’area Romagna Forlì-Cesena e Rimini
Gli scenari più aggiornati stimano complessivamente per il 2020 un calo del valore aggiunto (in termini reali) per il territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) del -9,3%. La contrazione del valore aggiunto del territorio riguarda tutti i principali macrosettori: Industria (-11,7%), Costruzioni (-4,3%), Servizi (-9,5%). Per il 2021 le previsioni indicano un parziale recupero della ricchezza prodotta (+5,0%), lievemente inferiore al trend regionale (+5,4%) e in linea con quello nazionale (+4,9%).
“Gli scenari di previsione, tratteggiati dal nostro ufficio informazione economica, ci permettono di valutare con maggiore precisione l’entità delle perdite realmente subite nel 2020, e indicano un recupero del valore aggiunto, purtroppo, solo nella seconda metà del 2021 - commenta Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna -. Una vera ripresa sarà possibile solo quando il livello di copertura raggiunta dal piano di vaccinazione riuscirà a risolvere l’emergenza sanitaria, ristabilendo una "normalità" di sistema, condizione indispensabile per fare ripartire consumi ed investimenti. In un quadro decisamente complesso come quello attuale, nel quale tutti i settori economici e tutte le dimensioni organizzative del sistema imprenditoriale sono messi a dura prova, emerge in modo chiaro che a subire i danni peggiori sono il macrosettore dei “servizi” e le “piccole imprese”. La Camera di commercio della Romagna, consapevole delle difficoltà straordinarie che caratterizzano questa situazione, è fortemente impegnata nel miglioramento continuo della propria efficienza operativa e dell’efficacia delle proprie azioni e per l’attivazione di una nuova progettualità mirata a sostenere e sviluppare quel percorso virtuoso di crescita e di coesione che ha caratterizzato negli anni i nostri territori."
I dati del territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini
In base agli ultimi “Scenari per le economie locali” elaborati dal Sistema camerale regionale su dati Prometeia (gennaio 2021) la diminuzione del Valore aggiunto (a valori reali) della Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), nell’intero 2020, dovrebbe attestarsi attorno al -9,3% (-9,2% Emilia-Romagna, -9,1% Italia).
La contrazione del valore aggiunto del territorio riguarda tutti i principali macrosettori: Industria (-11,7%), Costruzioni (-4,3%), Servizi (-9,5%)
L’export è previsto in calo del -13,5% (-9,5% Emilia-Romagna, -11,5% Italia).
Il reddito disponibile delle famiglie (in termini reali) è previsto in diminuzione del 3,9% (-3,9% Emilia-Romagna; -3,7% Italia).
Per l’anno appena trascorso, sul fronte del mercato del lavoro si stima una contrazione del livello degli occupati pari al -2,2%, un tasso di occupazione del 44,6% (presidiato da un ampissimo ricorso agli ammortizzatori sociali) e un tasso di disoccupazione del 7,2% (che è previsto passare all’8,0% nel 2021).
Per il 2021 le previsioni indicano un parziale recupero nella produzione della ricchezza (+5,0%) lievemente inferiore al trend regionale (+5,4%) e in linea con quello nazionale (+4,9%).
Lo scenario previsionale per la provincia di Forlì-Cesena
In base alle previsioni di gennaio (Prometeia), il calo del Valore aggiunto (a valori reali) della provincia di Forlì-Cesena per il 2020, dovrebbe attestarsi attorno al -9,0% (-9,2% Emilia-Romagna, -9,1% Italia).
La flessione del valore aggiunto per l'anno in esame è comune a tutti i principali macrosettori: Industria (-12,2%), Costruzioni (-3,7%), Servizi (-8,7%).
Le esportazioni sono previste in diminuzione del 10,0% (-9,5% Emilia-Romagna, -11,5% Italia).
In termini di produttività e capacità di spesa, il reddito disponibile delle famiglie (in termini reali) è previsto in flessione del 3,7% (-3,9% Emilia-Romagna; -3,7% Italia); 26.500 euro il valore aggiunto per abitante (29.000 Emilia-Romagna; 23.800 Italia); 58.400 euro il valore aggiunto per occupato (64.600 Emilia-Romagna; 61.600 Italia).
Le forze di lavoro (somma tra occupati e disoccupati) sono previste in flessione dell’1,4%, gli occupati del 1,8% e i disoccupati sono previsti in aumento del 4,8%.
Il tasso di attività (riferito al totale della popolazione) è stimato al 48,7% (in flessione rispetto al 49,3% del 2019), comunque superiore al dato regionale (48,1%) e nazionale (42,4%).
Il tasso di occupazione (riferito al totale degli occupati) si attesta al 45,8%, lievemente superiore al livello regionale (45,2%) e nettamente più alto del dato nazionale (38,4%).
Il tasso di disoccupazione è previsto al 5,8% (6,0% a livello regionale, 9,4% a livello nazionale) e in aumento nel 2021 (6,5%).
Nel 2021, infine, si prevede un rimbalzo del valore aggiunto (+5,0%) a fronte di un +5,4% a livello regionale e +4,9% a livello nazionale.
Lo scenario previsionale per la provincia di Rimini
In base alle previsioni di gennaio (Prometeia), il calo del Valore aggiunto (a valori reali) della provincia di Rimini per il 2020, dovrebbe attestarsi attorno al -9,8% (-9,2% Emilia-Romagna, -9,1% Italia).
La flessione del valore aggiunto per l'anno in esame è comune a tutti i principali macrosettori: Industria (-10,9%), Costruzioni (-5,4%), Servizi (-10,4%).
Le esportazioni sono previste in diminuzione del 18,5% (-9,5% Emilia-Romagna, -11,5% Italia).
In termini di produttività e capacità di spesa, il reddito disponibile delle famiglie (in termini reali) è previsto in flessione del -4,1% (-3,9% Emilia-Romagna; -3,7% Italia); 23.900 euro il valore aggiunto per abitante (29.000 Emilia-Romagna; 23.800 Italia); 55.300 euro il valore aggiunto per occupato (64.600 Emilia-Romagna; 61.600 Italia).
Le forze di lavoro (somma tra occupati e disoccupati) sono previste in flessione dell’1,9%, gli occupati del 2,8% e i disoccupati sono previsti in aumento del 7,5%.
Il tasso di attività (riferito al totale della popolazione) è stimato al 47,4% (in flessione rispetto al 48,2% del 2019), compreso tra il dato regionale (48,1%) e quello nazionale (42,4%).
Il tasso di occupazione (riferito al totale degli occupati) si attesta al 43,2%, compreso tra quello regionale (45,2%) e nazionale (38,4%).
Il tasso di disoccupazione è previsto al 8,8% (6,0% a livello regionale, 9,4% a livello nazionale) e in aumento nel 2021 (9,9%).
Nel 2021, infine, si prevede un rimbalzo del valore aggiunto (+5,1%) a fronte di un +5,4% a livello regionale e +4,9% a livello nazionale.
Fonte: Sistema Camerale dell’Emilia-Romagna su dati Prometeia Scenari per le economie locali (gennaio 2021)
Elaborazione: Ufficio Informazione Economica - Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini
Per informazioni e approfondimenti: informazioneeconomica@romagna.camcom.it
[Comunicato Stampa n. 7 del 2 febbraio 2021]