Comunicato stampa

Borsino professioni Romagna - novembre 2020-gennaio 2021

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Previsioni occupazionali in Romagna: nel periodo novembre 2020-gennaio 2021 le imprese hanno programmato complessivamente 13.850 nuovi ingressi nelle province di Forlì-Cesena e Rimini (con un calo del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), di cui 3.300 nel solo mese di novembre. La rilevazione è avvenuta prima delle ultime misure di contenimento della pandemia da Covid-19.

Sono 10.370 le entrate previste nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), per i mesi novembre-dicembre 2020 e gennaio 2021, con una flessione rispetto al medesimo periodo 2019 del 25%, 27% considerando il solo mese di novembre (Il borsino precedente riportava un -30%). È quanto emerge dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora previsioni occupazionali. La rilevazione è avvenuta prima delle ultime misure di contenimento della pandemia da Covid-19.
Gli ingressi previsti nel solo mese di novembre su base nazionale sono quasi 264.000, di cui 21.800 in Emilia-Romagna e il 15% di questi, pari a 3.300, nell’area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini.
Ancora Commercio, Servizi, Industria e Costruzioni movimentano gli ingressi più consistenti al netto delle ultime novità introdotte dai recenti DPCM. Va sottolineato, però che le molteplici incognite sul piano economico continuano a pesare in particolare sui programmi delle imprese dei 3 principali settori per entrate previste: i servizi turistici, alloggio e ristorazione (-33,9% le entrate programmate rispetto a novembre 2019), del commercio (-31,3%) e dei servizi alle persone (-10,6%).

I risultati dell’indagine per la provincia di Forlì-Cesena

L’indagine, eseguita prima delle ultime misure di contenimento della pandemia da Covid-19, rileva 5.430 entrate previste nel periodo novembre 2020-2021, mentre per il solo mese di novembre 2020 sono 1.630. Di queste, il 90% riguardano lavoratori dipendenti e il restante 10% lavoratori non alle dipendenze.
Le entrate previste nei principali settori di attività nel mese di novembre 2020 registrano 310 entrate per il commercio (1.150 nel trimestre novembre 2020-gennaio 2021); 260 per i servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (670 nel trimestre); 170 per i servizi alla persona (690 nel trimestre) e 120, sia per le industrie meccaniche ed elettroniche (38° nel trimestre), sia per le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (300 nel trimestre).
Le previsioni di assunzioni per i giovani con meno di 30 anni riguardano il 27% dei casi, mentre il 12% delle entrate previste è destinato a personale laureato.
Il 19% delle entrate previste riguarda dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (22%).
Anche in questa rilevazione, almeno un’impresa su tre (32%) continua a prevedere difficoltà a trovare i profili desiderati.

I risultati dell’indagine per la provincia di Rimini

L’indagine, eseguita prima delle ultime misure di contenimento della pandemia da Covid-19, rileva 4.940 entrate previste nel periodo novembre 2020-2021, mentre per il solo mese di novembre 2020 sono 1.670. Di queste, il 91% riguardano lavoratori dipendenti e il restante 9% lavoratori non alle dipendenze.
Le entrate previste nei principali settori di attività nel mese di novembre 2020 registrano il maggior numero di entrate previste nei servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (440 nel mese di novembre 2020 e 1.100 nel trimestre novembre 2020-gennaio 2021), ma, come specificato, l’indagine è stata eseguita prima delle ulteriori restrizioni. Il secondo posto è per i servizi alla persona (250 nel mese di novembre e 720 nel trimestre). Seguono, il commercio (240 e 900), le costruzioni (160 e 580) e i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (140 e 350).
Le previsioni di assunzioni per i giovani con meno di 30 anni riguardano il 26% dei casi, mentre il 12% delle entrate previste è destinato a personale laureato.
Il 16% delle entrate previste riguarda dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (22%).
Anche in questa rilevazione, un’impresa su tre (30%) continua a prevedere difficoltà a trovare i profili desiderati.


In entrambe le province di Forlì-Cesena e Rimini sono circa 1.000 le imprese intervistate ogni mese per l’indagine Excelsior. I risultati sono disponibili a livello nazionale, regionale e provinciale, per i settori economici accorpamento di codici ATECO2007 e per “gruppo professionale” aggregazione dei codici ISTAT CP2011.

Si segnalano numerosi appuntamenti organizzati da Unioncamere nelle giornate dal 25 al 27 novembre per Job Orienta 2020 Digital Edition. Il programma dei webinar è disponibile sul sito Joborienta.info.

Nel sito www.romagna.camcom.it sezione Scuola-Lavoro / Orientamento, competenze e placement sono disponibili ulteriori informazioni sulle numerose attività e sui progetti della Camera della Romagna che avvicinano il sistema scolastico-formativo al mondo delle imprese e del lavoro nel territorio, nonché iniziative e percorsi a favore delle imprese, dei loro lavoratori e delle competenze per il lavoro: ancora un webinar è previsto il 17 novembre 2020 per il percorso in tema di smartworking.

Per informazioni: occupazione@romagna.camcom.it

[Comunicato stampa n. 70 del 10 novembre 2020]