Comunicato stampa

Il Movimento Turistico nei primi 8 mesi del 2019 nella Romagna Forlì-Cesena e Rimini

modal-hover-opacity

Tiene il movimento turistico nei primi otto mesi del 2019, rispetto allo stesso periodo del 2018, grazie all’aumento degli arrivi, sia italiani sia stranieri; stabili invece le presenze, con la compensazione tra il numero dei pernottamenti italiani, in crescita, e stranieri, in calo. In chiaro-scuro i risultati della stagione estiva, considerando i principali tre mesi (giugno-luglio-agosto), con un aumento degli arrivi, da un lato, e una diminuzione delle presenze, dall’altro. La permanenza media (rapporto presenze/arrivi) relativa a gennaio-agosto 2019 rimane sostanzialmente stabile, così come quella cosiddetta “estiva”; nel medio periodo, invece, si riscontrano dinamiche negative, che risultano più accentuate per la permanenza media relativa ai tre mesi estivi.

I dati provvisori relativi al movimento turistico nel periodo gennaio-agosto 2019 per il territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, resi disponibili dalla Regione Emilia-Romagna, registrano un incremento annuo degli arrivi dell’1,1% (3.993.158 unità) e una sostanziale stabilità delle presenze (+0,1%, 18.446.223 unità): performance migliori per la clientela straniera in termini di arrivi (+2,3%, +0,9% gli arrivi italiani), per la clientela italiana in merito alle presenze (+0,4%, -1,0% le presenze straniere).

Non del tutto positivi i risultati dei tre mesi estivi (giugno-luglio-agosto), periodo nel quale si concentra il maggior flusso turistico, dove ad un aumento degli arrivi (+0,5%) corrisponde una diminuzione delle presenze (-0,5%).

La permanenza media (rapporto presenze/arrivi) dei primi otto mesi dell’anno dei turisti che soggiornano nel territorio Romagna è pari a 4,6 giorni (4,5 gg. per i turisti italiani e 5,2 gg. per gli stranieri), sostanzialmente stabile rispetto a gennaio-agosto 2018 (4,7 gg.); nel medio periodo, invece, si riscontra un lieve abbassamento (4,8 gg. a gennaio-agosto 2014). Anche la permanenza media “estiva”, pari a 5,4 giorni, segue la stessa dinamica di quella riferita ai primi otto mesi; in pratica, stabilità rispetto a quella degli stessi tre mesi del 2018 (5,5%) e diminuzione, più marcata, nel medio periodo (5,8 gg. a giugno-agosto 2014).

“I dati confermano ancora una volta la vitalità e l’importanza del Settore per i nostri Territori - dichiara Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio della Romagna -. L’andamento del Turismo nell’anno in corso rimane in terreno positivo, dopo due anni di grandi risultati; è necessario, però, che l’offerta turistica sia costantemente migliorata e innovata. Questo in considerazione, sia dei mutamenti dei bisogni degli utenti, che diversificano sempre di più le loro vacanze, sia della ripresa delle destinazioni a noi vicine nel Mediterraneo. Il nostro sistema imprenditoriale è, comunque attento e capace, e lo dimostrano, per esempio, l’aumento delle presenze dei Comuni dell’entroterra e il Turismo congressuale in decisa crescita, come è emerso dalla presentazione dei dati annuali dell’osservatorio Italiano dei congressi e degli eventi (Oice). Occorre, perciò, non abbassare la guardia e sostenere le imprese nel riqualificare, migliorare e promuovere l’offerta turistica. Lavorare sul Turismo è fondamentale perché, oltre alla sua importanza economica, rappresenta anche un driver in grado di migliorare l’attrattività dell’intero Territorio e creare un indotto in termini di visibilità anche per gli altri settori dell’Economia.”

Movimento turistico: focus provinciale Forlì-Cesena

I dati provvisori relativi al movimento turistico nel periodo gennaio-agosto 2019 per la provincia di Forlì-Cesena, resi disponibili dalla Regione Emilia-Romagna, registrano nel complesso risultati non positivi: rispetto allo stesso periodo del 2018, infatti, si riscontra una sostanziale stabilità degli arrivi (-0,2%, 920.057 unità) e una diminuzione delle presenze dello 0,6% (4.666.442 unità).
Determinanti, in tal senso, i risultati negativi della componente estera, sia in termini di arrivi (-3,7%) sia, soprattutto, per ciò che riguarda le presenze (-6,7%), con un calo del numero dei pernottamenti degli stranieri provenienti dai principali Paesi: nell’ordine, Germania (-8,1%), Svizzera (-4,5%), Francia (-22,6%), Austria (-8,8%), Olanda (-26,3%) e Belgio (-14,4%), con la sola eccezione rappresentata dalla Polonia (+2,0%). In crescita, invece, il movimento turistico nazionale: +0,5% di arrivi e +0,8% di presenze. A livello ricettivo si registra una tenuta degli esercizi alberghieri (+0,9% di arrivi, -0,1% di presenze) mentre diminuiscono i flussi verso le strutture complementari (-4,4% di arrivi, -1,8% di presenze).

Rispetto ai primi otto mesi dell’anno in corso, la stagione estiva, riferita ai principali tre mesi (giugno-luglio-agosto), fa segnare risultati più confortanti riguardo agli arrivi (+0,5%) mentre le presenze rimangono negative (-0,7%); nel dettaglio, bene giugno (stabili gli arrivi, +3,2% le presenze), male luglio (-6,6% gli arrivi, -3,0% le presenze), in chiaro-scuro agosto (rispettivamente, +7,7 e -1,1%).

Per ciò che riguarda gli ambiti territoriali, nel periodo gennaio-agosto 2019 si evidenzia la diminuzione dei flussi turistici nei comuni marittimi, dove si concentra la maggior parte degli arrivi e delle presenze (rispettivamente, 70,6% e 86,2%): -0,3% di arrivi e -0,9% di presenze, con risultati negativi per Cesenatico (arrivi: -0,4%, presenze: -0,7%), il principale comune di attratività turistica con il 64,7% delle presenze provinciali, San Mauro Pascoli (arrivi: -5,0%, presenze: -1,5%) e Savignano sul Rubicone (arrivi: -9,3%, presenze: -9,5%), e positivi per Gatteo (arrivi: +3,7%, presenze: +0,7%). Aumentano invece, pur lievemente, i flussi turistici nei comuni termali (+0,3% di arrivi e +0,5% di presenze), grazie agli incrementi registrati a Bagno di Romagna (arrivi: +6,9%, presenze: +3,9%), mentre diminuzioni caratterizzano sia Bertinoro sia Castrocaro Terme, e quelli verso i comuni dell’Appennino (+1,7% di arrivi e +3,4% di presenze); le due città storico-artistiche, poi, vedono una diminuzione degli arrivi (-1,7%) e un aumento delle presenze (+1,6%), con Forlì che rispecchia tale dinamica (arrivi: -1,3%, presenze: +7,8%) mentre a Cesena risultano in calo sia gli arrivi (-2,1%), sia le presenza (-6,9%).

In ultimo, la permanenza media (rapporto presenze/arrivi) dei turisti che soggiornano in provincia di Forlì-Cesena, riferita a gennaio-agosto 2019, è pari a 5,1 giorni (4,9 gg. per i turisti italiani e 5,7 gg. per gli stranieri), stabile rispetto ai primi otto mesi del 2018 e in aumento nel medio periodo (4,9 gg. a gennaio-agosto 2014); nella stagione estiva risulta ovviamente più alta ed è pari a 6,0 giorni, senza variazione alcuna rispetto agli stessi tre mesi del 2018 e sostanzialmente stabile nel medio periodo (5,9 gg. a giugno-agosto 2014).

Movimento turistico: focus provinciale Rimini

I dati provvisori relativi al movimento turistico nel periodo gennaio-agosto 2019 per la provincia di Rimini, resi disponibili dalla Regione Emilia-Romagna, registrano nel complesso risultati positivi: rispetto allo stesso periodo del 2018, infatti, si riscontra un incremento degli arrivi dell’1,5% (3.073.101 unità) e un lieve aumento delle presenze dello 0,3% (13.779.781 unità). Determinanti, in tal senso, le performance sia dei turisti italiani (+1,0% di arrivi, +0,3% di presenze) sia di quelli esteri (+3,8% di arrivi, +0,6% di presenze), laddove si evidenzia una crescita del numero dei pernottamenti degli stranieri provenienti dai Paesi dell’Est: in particolare, dalla Polonia (+34,6%), Romania (+8,8%) e Russia (+5,6%). Calano invece le presenze degli altri principali Paesi: Germania (-2,0%, primo Paese per numero di presenze provinciali), Svizzera (-4,2%), Francia (-7,5%) e Belgio (-7,7%). A livello ricettivo si registrano variazioni positive dei flussi turistici negli esercizi alberghieri (+1,9% di arrivi, +0,7% di presenze) mentre sono negativi quelli verso le strutture complementari (-5,3% di arrivi, -4,1% di presenze).

Rispetto ai primi otto mesi dell’anno in corso, la stagione estiva, riferita ai principali tre mesi (giugno-luglio-agosto), registra incrementi inferiori riguardo agli arrivi (+0,5%) mentre le presenze diventano lievemente negative (-0,4%); nel dettaglio, bene giugno (+2,3 gli arrivi, +2,9% le presenze), male luglio (-4,0% gli arrivi, -2,4% le presenze), in chiaro-scuro agosto (rispettivamente, +3,4 e -0,6%).

Per ciò che riguarda gli ambiti territoriali, nel periodo gennaio-agosto 2019 si evidenzia l’aumento dei flussi turistici nei comuni marittimi, dove si concentra pressoché la totalità degli arrivi e delle presenze (rispettivamente, 98,3% e 99,1%): +1,5% di arrivi e +0,4% di presenze, con un risultato positivo per Rimini (arrivi: +2,8%, presenze: +1,3%), il principale comune di attratività turistica con il 45,1% delle presenze provinciali, e negativo per Cattolica (arrivi: -0,4%, presenze: -0,6%). Non del tutto soddisfacenti, inoltre, i dati per Riccione (arrivi: +0,1%, presenze: -0,3%), Bellaria Igea Marina (arrivi: +1,1%, presenze: -0,3%) e Misano Adriatico (arrivi: +1,3%, presenze: -0,6%).
I comuni dell’entroterra, invece, vedono un aumento degli arrivi (+1,0%) e un calo delle presenze (-2,2%); tra questi si distingue, e allo stesso tempo differenzia, Santarcangelo di Romagna, con un incremento sia degli arrivi sia delle presenze (rispettivamente, +5,4% e +7,6%).

In ultimo, la permanenza media (rapporto presenze/arrivi) dei turisti che soggiornano in provincia di Rimini, riferita a gennaio-agosto 2019, è pari a 4,5 giorni (4,3 gg. per i turisti italiani e 5,0 gg. per gli stranieri), stabile rispetto ai primi otto mesi del 2018 e in calo nel medio periodo (4,8 gg. a gennaio-agosto 2014); nella stagione estiva risulta ovviamente più alta ed è pari a 5,3 giorni, senza variazione alcuna rispetto agli stessi tre mesi del 2018 ma in diminuzione nel medio periodo (5,7 gg. a giugno-agosto 2014).

Fonte: Servizio Statistica Regione - Emilia-Romagna
Elaborazione: Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini a cura dell’Ufficio Informazione Economica

Il comunicato è disponibile nel sito della Camera della Romagna, nella sezione Informazione Economica

Per informazioni e approfondimenti: informazioneeconomica@romagna.camcom.it

 

[Comunicato Stampa n. 79 del 17 ottobre 2019]