Comunicato stampa

I Servizi finanziari nella Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

All’analisi delle dimensioni strutturali e delle dinamiche tendenziali del settore finanziario nel territorio Romagna e nelle sue province (Forlì-Cesena e Rimini) è dedicato il settimo e ultimo di una serie di approfondimenti settoriali e tematici dell’economia del territorio che hanno fatto seguito alle presentazioni del “Rapporto sull’Economia 2018 e scenari”.

 

Prosegue l’attività di osservatorio economico territoriale della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini dopo le presentazioni del “Rapporto sull’Economia 2018 e scenari” dello scorso marzo. Il settimo e ultimo approfondimento analizza le dimensioni strutturali e le dinamiche tendenziali del settore finanziario dell’aggregato Romagna – Forlì- Cesena e Rimini, con focus dedicati alle singole realtà provinciali.

Il settore Finanziario nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini)

Nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), al 31/12/2018, si contano 1.412 imprese attive dei servizi finanziari (incluso i servizi assicurativi), pari al 2,0% del totale (2,2% in Emilia-Romagna e 2,3% in Italia), in aumento dell’1,7% rispetto al 31/12/2017 (+1,1% a livello regionale e +0,9% a livello nazionale); in calo però gli sportelli bancari dell’8,3% annuo (507 unità al 31/12/17).

Gli addetti ai servizi finanziari rappresentano l’1,2% del totale degli addetti; in Romagna, inoltre, si concentra il 9,8% degli addetti regionali del relativo settore.

Continua, purtroppo, la contrazione del credito: rispetto al 2017, -5,8% i prestiti totali (20.692 milioni di euro al 31/12/18), variazione negativa superiore a quella regionale (-5,0%) e nazionale (-2,5%), e -9,2% i prestiti alle imprese.

In aumento invece i depositi bancari dell’1,3% (19.636 milioni di euro al 31/12/18).

Buone notizie sul fronte delle sofferenze: -38,8% annuo (1.968 milioni di euro al 30/09/18), anche se rimane ancora alto il tasso di rischio del credito (9,2%, 7,8% in Emilia-Romagna e 6,0% in Italia).

Il settore Finanziario in provincia di Forlì-Cesena

In provincia di Forlì-Cesena, al 31/12/2018, si contano 747 imprese attive dei servizi finanziari (incluso i servizi assicurativi), pari al 2,0% del totale (2,2% in Emilia-Romagna e 2,3% in Italia), in aumento del 2,3% rispetto al 31/12/2017 (+1,1% a livello regionale e +0,9% a livello nazionale); in calo però gli sportelli bancari del 5,8% annuo (276 unità al 31/12/17).

Gli addetti ai servizi finanziari rappresentano l’1,1% del totale degli addetti; in provincia, inoltre, si concentra il 4,6% degli addetti regionali del relativo settore.

Continua, purtroppo, la contrazione del credito: rispetto al 2017, -6,4% i prestiti totali (11.844 milioni di euro al 31/12/18), variazione negativa superiore a quella regionale (-5,0%) e nazionale (-2,5%), e ben -11,0% i prestiti alle imprese; in lieve crescita, invece, i prestiti alle famiglie (+1,1%).

Sul fronte depositi bancari (10.308 milioni di euro a fine 2018), si riscontra una relativa stabilità annua (-0,1%), rispetto all'incremento sia regionale (+1,7%) che nazionale (+2,7%). Letto nel medio periodo, il dato sul credito appare ancora più “impietoso”: -17,9%, infatti, i prestiti totali concessi alla clientela tra il 2013 e il 2018. Buono, al contrario, l’andamento dei depositi bancari nello stesso periodo: +20,0%.

Positiva, poi, risulta essere la dinamica del credito al consumo (725 milioni di euro al 30/09/18); in provincia di Forlì-Cesena, infatti, la variazione annua di tale forma di finanziamento (concessa da banche e società finanziarie alle famiglie per l’acquisto di beni di consumo) è risultata pari a +11,0%, con un incremento maggiore rispetto all'Emilia-Romagna (+9,8%) e all'Italia (+7,8%).

Buone notizie, infine, sul fronte delle sofferenze bancarie: -36,6% annuo (1.093 milioni di euro al 30/09/18), anche se rimane ancora alto il tasso di rischio del credito (rapporto sofferenze/prestiti, 8,9%), superiore al dato regionale (7,8%) e nazionale (6,0%); in calo anche il numero degli affidati (5.518 unità, -21,6%).

Il settore Finanziario in provincia di Rimini

In provincia di Rimini, al 31/12/2018, si contano 665 imprese attive dei servizi finanziari (incluso i servizi assicurativi), pari all’1,9% del totale (2,2% in Emilia-Romagna e 2,3% in Italia), in aumento dello 0,9% rispetto al 31/12/2017 (+1,1% a livello regionale e +0,9% a livello nazionale); in deciso calo, però, gli sportelli bancari dell’11,2% annuo (231 unità al 31/12/17).

Gli addetti ai servizi finanziari rappresentano l’1,3% del totale degli addetti; in provincia, inoltre, si concentra il 5,2% degli addetti regionali del relativo settore.

Continua, purtroppo, la contrazione del credito: rispetto al 2017, -5,0% i prestiti totali (8.848 milioni di euro al 31/12/18), variazione negativa uguale a quella regionale ma superiore alla diminuzione nazionale (-2,5%), e -6,5% i prestiti alle imprese; in calo anche i prestiti alle famiglie (-2,3%).

Sul fronte depositi bancari (9.328 milioni di euro a fine 2018), invece, si riscontra una crescita annua (+2,9%), maggiore dell'incremento sia regionale (+1,7%) che nazionale (+2,7%); depositi che per la prima volta hanno superato il livello dei prestiti. Letto nel medio periodo, il dato sul credito appare ancora più “impietoso”: -22,6%, infatti, i prestiti totali concessi alla clientela tra il 2013 e il 2018. Buono, al contrario, l’andamento dei depositi bancari nello stesso periodo: +25,2%.

Positiva, poi, risulta essere la dinamica del credito al consumo (527 milioni di euro al 30/09/18); in provincia di Rimini, infatti, la variazione annua di tale forma di finanziamento (concessa da banche e società finanziarie alle famiglie per l’acquisto di beni di consumo) è risultata pari a +10,5%, con un incremento maggiore rispetto all'Emilia-Romagna (+9,8%) e all'Italia (+7,8%).

Buone notizie, infine, sul fronte delle sofferenze bancarie: -41,3% annuo (875 milioni di euro al 30/09/18), anche se rimane ancora alto il tasso di rischio del credito (rapporto sofferenze/prestiti, 9,6%), superiore al dato regionale (7,8%) e nazionale (6,0%); in calo anche il numero degli affidati (4.577 unità, -24,4%).

Elaborazioni: Camera di commercio della Romagna su dati vari

Le fonti dettagliate sono citate e consultabili nelle specifiche sezioni del Rapporto Economia 2018, al quale si rimanda

Per richieste e approfondimenti: informazioneeconomica@romagna.camcom.it

Il Rapporto completo, le sezioni relative ai territori di Forlì-Cesena e Rimini e i materiali delle presentazioni sono pubblicati nel sito della Camera di commercio all’indirizzo: www.romagna.camcom.it

 

[Comunicato Stampa n. 33 del 14 maggio 2019]