Rinnovo degli Organi della Camera di commercio della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini
A quasi cinque anni dalla sua costituzione, avvenuta il 19 dicembre 2016, che sancì l’accorpamento delle due camere provinciali, di Forlì-Cesene e di Rimini,la Camera di Commercio della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini ha intrapreso il percorso di rinnovamento dei suoi organi.
Il 22 giugno 2021, centottanta giorni prima della scadenza del consiglio, è stato pubblicato sul sito camerale (www.romagna.camcom.it) l’avviso di avvio delle procedure.
Questo è il primo atto dell’iter che porterà al rinnovo del consiglio, organo che esprime gli interessi generali del sistema imprenditoriale dei territori di competenza.
L’avviso è rivolto alle Organizzazioni imprenditoriali, sindacali ed alle Associazioni dei consumatori che operano nelle due province, che avranno quaranta giorni di tempo per presentare la documentazione necessaria per partecipare all’assegnazione dei seggi, secondo quanto stabilito dalla norma.
Tutta la documentazione, pertanto, dovrà giungere alla Camera di commercio della Romagna entro lunedì 2 agosto 2021.
Sul sito istituzionale della Camera, in una sezione interamente dedicata al rinnovo gli interessati possono trovare tutta la documentazione e la modulistica necessaria, oltre a istruzioni, normativa di riferimento, FAQ.
Il nuovo Consiglio camerale, per effetto del decreto legislativo di riforma del sistema camerale del 2016, avrà un numero di componenti inferiore a quello attuale. I consiglieri, infatti saranno in totale 25, contro gli attuali 33. Di questi, 22 sono in rappresentanza delle categorie imprenditoriali, a cui si aggiungono i tre previsti dalla norma, in rappresentanza dei Consumatori, delle Organizzazioni sindacali e delle Libere professioni.
“La novità più rilevante di questo rinnovo è di tipo numerico, con una riduzione di 8 unità del numero dei consiglieri, l’ultimo atto di entrata a regime della legge di riforma del sistema camerale del 2016. Di conseguenza quasi tutti i settori vedono ridurre il numero dei seggi loro spettanti - commenta Roberto Albonetti, segretario generale della Camera di commercio della Romagna -. È invariato, invece, il procedimento di rinnovo, particolarmente burocratico e ormai desueto; in un mondo in cui il digitale è quotidianità, tutto si svolge su carta e senza neppure la possibilità di utilizzare la PEC per la trasmissione della documentazione. La collaborazione con le Organizzazioni imprenditoriali è, però, ottima, pertanto sono fiducioso che lavoreremo presto e bene. Inoltre, questi territori hanno sempre dimostrato - e l’accorpamento, unico in Emilia-Romagna, ne è la dimostrazione - capacità di fare squadra e trovare accordi, per trovare la sintesi migliore e lavorare al meglio per sostenere lo sviluppo economico territoriale in ogni suo comparto. Capacità indispensabile oggi che, dopo lo stravolgimento causato dalla crisi pandemica, abbiamo davanti a noi sfide importanti per agganciare la ripresa e le opportunità offerte dal PNRR”.
Prima dell’avvio delle procedure, il Consiglio in carica, nella riunione del 27 maggio, ha definito la nuova composizione, sulla base dei dati (numero delle imprese, indice di occupazione, valore aggiunto e diritto annuale pagato), pubblicati con decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo economico. La suddivisione dei 22 seggi per ciascun settore economico risulta: Agricoltura 1, Artigianato 4, Industria 3, Commercio 4, Cooperative 1, Turismo 3, Trasporti e Spedizioni 1, Credito e Assicurazioni 1, Servizi alle imprese 4.
Le ulteriori fasi del procedimento di rinnovo prevedono che nei 30 giorni successivi alla scadenza del 2 agosto, il Segretario Generale, Dott. Roberto Albonetti, responsabile del procedimento, trasmetta al Presidente della Giunta Regionale, dopo averne controllato la regolarità, i documenti acquisiti, completati con i dati del diritto annuale versato dalle imprese associate alle Organizzazioni e i dati sul valore aggiunto per addetto per ciascun settore economico.
Il Presidente della Giunta regionale, dopo le opportune verifiche, procederà a comunicare il grado di rappresentatività alle organizzazioni imprenditoriali, sindacali e dei consumatori, determinando il numero di consiglieri a loro spettanti, chiedendo di designarli. Invierà anche analoga richiesta alla Camera per la designazione del componente in rappresentanza dei Liberi Professionisti.
Ricevute le designazioni, il Presidente della Giunta regionale, con proprio decreto, provvederà infine a nominare il nuovo Consiglio camerale e a fissarne la data d'insediamento, ponendo all'ordine del giorno la nomina del Presidente.