Comunicato stampa

Junior Achievement: Istituto Einaudi in finale

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“BIZ Factory – Il Festival dell’Imprenditorialità Giovanile 2022” si è tenuto 1 giugno a Palazzo Mezzanotte a Milano; i 20 team finalisti si sono sfidati nella mattina e il pomeriggio solo 6 hanno presentato il loro progetto di-mini impresa sul palco in diretta LiveStreaming; tra questi il collaudato gruppo di Bióg, la classe IV F, indirizzo grafica pubblicitaria, dell’ISIS Einaudi-Molari di Rimini.

Il primo giugno a Milano sì è tenuto nuovamente - e finalmente - in presenza “BIZ Factory - Il Festival dell’Imprenditorialità Giovanile 2022,” la finale nazionale di “Impresa in azione”, il programma di imprenditorialità e sviluppo competenze trasversali di Junior Achievement Italia che da 19 anni celebra e divulga gli impatti positivi dell’educazione imprenditoriale a scuola.

Con “Impresa in azione”, proposta dalla Camera di commercio della Romagna alle scuole come possibili Percorcorso per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), gli studenti delle scuole superiori costituiscono delle mini-imprese a scopo formativo e ne curano la gestione, dal concept di un’idea al suo lancio sul mercato. Si tratta di un format didattico che richiede ad ogni team di organizzarsi come una vera realtà aziendale, dotandosi di una struttura manageriale e di ruoli operativi con il fine di sviluppare concretamente un’idea imprenditoriale e lanciarla sul mercato, abilitando una micro-attività commerciale.

Tra i venti team finalisti, vincitori delle selezioni regionali, anche studenti e studentesse della classe IV F, indirizzo grafica pubblicitaria, dell’ISIS Einaudi-Molari di Rimini, con il progetto di mini-impresa Bióg. Il progetto è risultato tra i sei che si sono disputati la vittoria e il team della IV F ha potuto presentare sul palco il progetto, davanti alla platea composta dalle giurie riunite, da tutte le altre classi finaliste e dai numerosi partecipanti all’evento e in diretta LiveStreaming.

“Biz Factor è adrenalina pura, confronto, collaborazione, coraggio, amicizia, crederci, pitch sfida, sorprese, cultura, amicizia, divertimento e tanta emozione. Siamo già pronti per il prossimo Biz Factory! - dichiara Luigi Aloia, professore di economia aziendale che ha seguito la classe nella progettazione della mini-impresa - È stato davvero bello e forse unico il fatto di essere al completo, insieme a Dream coach, Camera di commercio della Romagna e Unioncamere Emilia-Romagna‘

“Per me Biz Factory è stato un momento di confronto con tanti altri ragazzi della mia età, durante il quale abbiamo condiviso tanto, ansie pre-gara, gioia nell’essere arrivati fin lì e tanto altro - commenta Teresa Ricchi, portavoce e Amministratrice Delegata della mini-impresa Bióg creata dagli studenti della IVF dell’Istituto Einaudi di Rimini -. È stato un modo per coinvolgere molti ragazzi e metterli davanti a quello che per qualcuno di loro può essere un possibile lavoro. È stato un evento nel quale abbiamo dato il meglio di noi. Salire su quel palco è stato emozionante, vederlo dalla platea e viverlo è completamente diverso, finchè sei giù non ti rendi conto veramente di quante persone siano lì a guardarti, ad ascoltarti. In realtà per quanto riguarda me stessa pensavo che avrei sentito molto di più quell’ansia da palcoscenico, invece ero rilassata, mi sono sentita messa a mio agio. È stata sicuramente una delle esperienze più belle che io abbia vissuto finora, mi è servita anche per capire quanto ho dato e quanto ancora posso dare”.

“Biz Factory, per me, è stata un’opportunità insolita per buttarmi e uscire dalla mia comfort zone, scatenando grandi emozioni tra cui anche la paura, l’ansia e soprattutto la felicità  che alla fine mi hanno resa fiera di tutto questo nostro percorso, arrivando a parlare sul palco fra i primi 6”- prosegue Chiara Scarpellini , Sustainability Manager della mini-impresa Bióg.

Con il progetto Bióg, i ragazzi e le ragazze della IV F hanno deciso di puntare su un materiale originale, insolito e riutilizzabile che si ottiene mescolando farina (ottenibile anche da bucce di patate), polpa di carta, amido e semi vari. Sono riusciti a creare un materiale per imballaggi biodegradabile che, una volta piantato, grazie ai semi, farà crescere una pianta aromatica (origano, rosmarino, prezzemolo ecc...). Al di là dell’idea imprenditoriale Green di valore, le competenze trasversali che hanno maturato durante la classe quarta li porteranno probabilmente ad affrontare il prossimo anno scolastico e le importanti scelte successive con un bagaglio arricchito di conoscenze di sé e delle strade professionali da intraprendere.

Tutti i progetti finalisti sono visibili qui.

Junior Achievement è la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola. In 122 Paesi, la rete di JA riunisce oltre 450.000 volontari d’azienda provenienti da tutti i settori professionali e, con loro, raggiunge più di 10 milioni di studenti al mondo. Dal 2002, in Italia, ha costruito un network di professionisti d’impresa, fondazioni e istituzioni, educatori e insegnanti che, secondo logiche di responsabilità sociale e volontariato, forniscono strumenti e metodi didattici pratici e concreti. Grazie a loro, JA Italia, ogni anno forma oltre 40 mila giovani dai 6 ai 24 anni, valorizzandone le attitudini, insegnando loro come riconoscere le opportunità, affinché il futuro diventi una promessa di speranza e gli studenti di oggi siano protagonisti nel lavoro di domani.

 

 

 

[Comunicato stampa n.62 del 8 giugno 2022]