Borsino professioni a Forlì-Cesena e Rimini ultimo trimestre 2020
Previsioni occupazionali in Romagna: nel periodo ottobre-dicembre 2020 le imprese hanno programmato complessivamente 9.320 nuovi ingressi nelle province di Forlì-Cesena e Rimini (-30% rispetto all’ultimo trimestre del 2019), di cui 3.480 nel solo mese di ottobre.
Sono 9.320 le entrate previste nel territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini), per i mesi ottobre-novembre-dicembre 2020, con una flessione rispetto al medesimo periodo 2019 del 30%.
Gli ingressi previsti, nel solo mese di ottobre, su base nazionale sono 282.000, di cui 23.200 in Emilia-Romagna e il 15% di queste nelle province di Forlì-Cesena e Rimini (3.480).
I risultati dell’indagine per la provincia di Forlì-Cesena
Le entrate previste in provincia di Forlì-Cesena, per l’ultimo trimestre del 2020, sono 4.780, contro le 6.780 previste nello stesso periodo del 2019.
Per il solo mese di ottobre, le assunzioni previste sono 1.780, con una diminuzione di 830 unità sulle previsioni dello stesso mese del 2019.
In 36 casi su 100 le mprese continuano a incontrare difficoltà di reperimento delle figure richieste, nonostante il minore fabbisogno in termini numerici.
I giovani under 30 sono d’interesse per le imprese per una quota del 31%. Il 10% degli ingressi sarà destinato a laureati.
I settori con il maggior numero di entrate in termini assoluti sono: Commercio (290 unità), Alloggio, ristorazione, turismo (270), Servizi alle persone (260).
Le tre professioni più difficili da reperire sono (difficoltà di reperimento tra il 64 e il 54% dei casi ricercati): Operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori, Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione, Operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici.
I risultati dell’indagine per la provincia di Rimini
Le entrate previste in provincia di Rimini, per l’ultimo trimestre del 2020, sono 4.540, contro le 6.480 previste nello stesso periodo del 2019.
Per il solo mese di ottobre, le assunzioni previste sono 1.700, con una diminuzione di 830 unità sulle analoghe previsioni 2019.
In 34 casi su 100 le imprese continuano a incontrare difficoltà di reperimento delle figure richieste, nonostante il minore fabbisogno in termini numerici
I giovani under 30 sono d’interesse per le imprese per una quota del 30%; i laureati nel 14% dei casi.
I settori con il maggior numero di entrate in termini assoluti sono: Alloggio, ristorazione, turismo (420 unità), Servizi alle persone (310) e Commercio (230).
Le tre professioni più difficili da reperire (percentuali comprese tra il 54 e il 44% delle richieste) sono: Operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici, Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche, Conduttori di mezzi di trasporto.
Nelle province di Forlì-Cesena e Rimini rispondono circa 1.000 imprese ogni mese. I risultati sono disponibili a livello nazionale, regionale e provinciale, per i settori economici accorpamento di codici ATECO2007 e per “gruppo professionale” aggregazione dei codici ISTAT CP2011.
Nel sito www.romagna.camcom.it sezione Scuola-Lavoro / Orientamento, competenze e placement sono disponibili ulteriori informazioni sulle numerose attività e sui progetti della Camera della Romagna che avvicinano il sistema scolastico-formativo al mondo delle imprese e del lavoro nel territorio, nonché iniziative e percorsi a favore delle imprese, dei loro lavoratori e delle competenze per il lavoro: sono 3 i webinar ancora previsti in ottobre/novembre 2020 in tema di smartworking. Per informazioni: occupazione@romagna.camcom.it.
[Comunicato stampa n. 60 del 19 ottobre 2020]