Comunicato stampa

Giornata mondiale della Metrologia: la metrologia ci tutela, ma non la conosciamo

Icona

Il 20 maggio si celebra la Giornata mondiale della metrologia: la Camera di commercio della Romagna illustra i servizi di metrologia legale, a tutela dei consumatori e della trasparenza del mercato.

 

Il 20 maggio si celebra il World Metrology Day, Giornata Mondiale della Metrologia, per ricordare l’anniversario della Convenzione del Metro, firmato a Parigi il 20 maggio 1875. La convenzione, di cui l’Italia è uno diciassette Paesi firmatari iniziali, ha determinato l'unificazione di pesi e misure a livello internazionale.

Oggi, gran parte di noi sa che il Kilo campione, base di tutte le unità di peso da esso derivate, è conservato a Sevres, nella sede dell'Ufficio Internazionale dei Pesi e delle Misure (Bipm - Bureau International des Poids et Mesures), promotore insieme all'Organizzazione Internazionale di Metrologia Legale (Oiml), del World Metrology Day. Non tutti sanno, invece, che il metro è una frazione del meridiano terrestre.

Interessante è la storia dei due matematici, Jean-Baptiste Delambre e Pierre Méchain, che impiegarono circa 8 anni per misurare la decimilioneima parte del quarto del meridiano terrestre, per ottenere appunto il metro come unità di misura.

Il tema scelto per la Giornata mondiale della metrologia legale 2020 è “Misure per il commercio globale”, per sottolineare l’importanza del ruolo che la metrologia svolge negli scambi commerciali, sia locali e nazionali, sia in quelli internazionali.

 

Ma di che cosa parliamo, quando ci riferiamo alla Metrologia?

Innanzi tutto, la metrologia è la “scienza della misura” e studia e disciplina le procedure per eseguire corrette misurazioni.

Un settore importante della metrologia è la metrologia legale, che si occupa di assicurare - mediante procedure legislative, amministrative e tecniche, stabilite dalle Pubbliche Autorità - la qualità e la veridicità delle misurazioni effettuate per il buon funzionamento della concorrenza e del mercato nell’ambito di scambi economici tra imprese e tra esse e i consumatori, o per altre finalità cui l’ordinamento attribuisce una particolare tutela (es. in ambito sicurezza, sanità, ambiente).

Scopo principale della Metrologia legale, in un'ottica di libera concorrenza, è la tutela del consumatore e la trasparenza del mercato.

Quando ci rechiamo in un panificio, al supermercato, in una macelleria, oppure da un orafo per acquistare un oggetto d’oro o quando andiamo al distributore di benzina, diamo forse per scontata una cosa che scontata non è: la garanzia della quantità acquistata.

Come facciamo a sapere se il carburante messo nel serbatoio corrisponde a quanto paghiamo, o se il peso dei prodotti preconfezionati dei supermercati corrisponde esattamente a quanto scritto nella confezione?

Per tutelare il consumatore e la fede pubblica, alle Camere di commercio italiane sono state affidate le competenze degli Uffici Metrici. Questi uffici sono organi di vigilanza che controllano gli strumenti metrici quali bilance, erogatori di carburante, macchinari per confezionare gli alimenti, contatori del gas dell’acqua ed elettrici. Tutti gli strumenti cioè che servono per determinare una transazione commerciale, dove lo strumento di misura fa fede appunto per il pagamento della merce ricevuta.

Nell’anno 2019 l’ufficio metrico della Camera di commercio della Romagna, nell’ambito delle verifiche ispettive attinenti alle metrologia legale, ha focalizzato l’attenzione sui settori maggiormente a rischio o con maggiore impatto sul consumatore (distributori di carburante, strumenti per pesare, officine cronotachigrafiche, orafi, laboratori/organismi che effettuano la verificazione periodica di strumenti di misura).

Inoltre, l’ufficio metrico ha collaborato con Guardia di Finanza per le attività di verifica sui distributori di carburante, sia presso impianti della provincia di Forlì-Cesena, sia presso impianti della provincia di Rimini. Così come, è stato chiamato ad effettuare attività di vigilanza su strumenti per pesare, su impulso della Polizia Municipale del Comune di Rimini.

Sono state 545 le verifiche metriche effettuate agli strumenti di misura, tra ispettive e periodiche, per un totale di oltre 1300 strumenti verificati.

L’ufficio è stato particolarmente impegnato anche in materia di sorveglianza sulle officine cronotachigrafiche, a fronte di diverse istanze pervenute per l’ottenimento della estensione della autorizzazione a operare su “Tachigrafi intelligenti”, dal momento che la quasi totalità dei Centri Tecnici - già autorizzata a intervenire su apparecchi digitali - ha ottenuto l’autorizzazione ad operare anche su detti apparecchi di ultima generazione.

Sempre in questo ambito, l’ufficio ha avviato una attività di controllo sulle officine autorizzate a operare sui tachigrafi analogici, per controllare la permanenza delle condizioni che sono alla base della autorizzazione ministeriale.

Senza dimenticare le attività legate ai marchi di identificazione dei metalli preziosi e a quelle di vigilanza sui prodotti, come prodotti elettrici, DPI, giocattoli, tessili, calzaturieri e connessi all’energia.

A seguito delle attività di vigilanza sono stati avviati, in caso di accertamento di infrazioni perseguibili ai sensi di legge, i relativi procedimenti sanzionatori. Inoltre, nelle casistiche normativamente indicate, sono state effettuate le prescritte segnalazioni, per l’adozione dei provvedimenti di competenza di altre autorità.

Lo scopo principale dell’attività dell’ufficio metrico non è però quello sanzionatorio, ma quello di tutela.

Da questo punto di vista, per la Camera di commercio irrogare una sanzione significa utilizzare - perché d’obbligo - un deterrente pevisto dalla Legge, per modificare comportamenti irregolari e quindi tutelare le imprese e i consumatori. Tutelare i consumatori, perché la violazione di certe disposizioni pregiudica alcuni fondamentali interessi della collettività, e tutelare le imprese, perché solo nel rispetto delle medesime regole la concorrenza può essere leale.

È proprio perché lo scopo principale rimane quello di tutela, l’ufficio si impegna fortemente per comunicare puntualmente ai soggetti interessati le novità normative e le scadenze periodiche.

Con l’obiettivo di fornire uno strumento di ausilio alle imprese e ai consumatori, l’ufficio metrico della Camera di Commercio della Romagna, ha predisposto schede informative destinate a sette aree di interesse: prodotti elettrici, dispositivi di protezione individuale di primo grado (DPI), giocattoli, prodotti tessili, prodotti calzaturieri, prodotti connessi all’energia e prodotti generici.

Inoltre, sempre in tema di tutela e prevenzione, ha recentemente predisposto e pubblicato due sintetici vademecum. Il primo “Non è tutto oro quello che luccica” fornisce indicazioni per l'acquisto consapevole di oggetti preziosi. Il secondo “Coronavirus. Come orientarsi in un mare di mascherine”, legato all’emergenza Covid-19, aiuta ad orientarsi nella scelta e nell’utilizzo delle mascherine di protezione delle vie respiratorie.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina del Servizio Regolazione del Mercato del sito istituzionale www.romagna.camcom.it

 

[Comunicato Stampa n. 23 del 20 maggio 2020]