15mila imprese della Romagna utilizzano il “Cassetto digitale dell’imprenditore”
Attraverso la piattaforma online impresa.italia.it le imprese hanno sempre a disposizione gratuitamente le informazioni e i documenti ufficiali della propria impresa. In Italia è stato raggiunto il traguardo di 1 milione di imprenditori aderenti.
Sono quasi 15 mila gli imprenditori della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini che hanno aderito alla piattaforma impresa.italia.it, il punto di accesso in mobilità al “Cassetto digitale dell’imprenditore”, che permette di ottenere gratuitamente, anche tramite smartphone e tablet, tutte le informazioni e i documenti della propria impresa aggiornati in tempo reale, direttamente dal Registro delle imprese.
In Emilia-Romagna gli aderenti sono oltre 85.000 e nell’intero sistema camerale è stato raggiunto l’importante traguardo di un milione di imprenditori che utilizzano il cassetto digitale.
“Nel territorio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini sono 14.823 gli imprenditori che hanno attivato il Cassetto digitale. Un numero importante, pari al 20,63% delle imprese attive, percentuale che ci posiziona al secondo posto in Emilia-Romagna e al 34esimo in Italia – dichiara Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio della Romagna –. A questo dato vanno aggiunti i 29.680 documenti che, attraverso il “Cassetto”, i nostri imprenditori hanno scaricato gratuitamente dal Registro Imprese (per numero, secondi in regione e 26esimi in Italia). Sono numeri interessanti, che dimostrano che i nostri imprenditori sono pronti a sfruttare i vantaggi del digitale e mi auguro che aderiscano sempre più numerosi al servizio gratuito, che permette loro di avere sempre a disposizione i propri documenti, senza limiti orari e senza doversi spostare o fare code negli uffici. In questo particolare periodo storico, poi, il servizio si è dimostrato tempestivamente attuale e ha reso evidente che il digitale può essere di facile fruizione e rappresentare un’opportunità per le imprese. In tal senso, il Cassetto digitale, progettato secondo la logica mobile first, contribuisce al processo di digitalizzazione del Paese e al percorso di semplificazione atteso dal sistema imprenditoriale e conferma il ruolo delle Camere di Commercio quale naturale interlocutore per le imprese oggi, con una visione nel futuro”.
Il sistema camerale ha avviato questa iniziativa nel 2017 con l’intenzione di assumere un ruolo di “interfaccia” tra il mondo imprenditoriale e l'Amministrazione pubblica, e a quattro anni di distanza il risultato è significativo, con una crescita delle attivazioni del 100% in poco più di un anno, frutto dell'impegno di tutto il Sistema Camerale e di InfoCamere, nell’azione di partnership istituzionale con le imprese, per la messa a disposizione di strumenti digitali di reale semplificazione e innovazione.
Questo traguardo è un segnale di come il Sistema Camerale sta interpretando il concetto di trasformazione digitale, prioritaria per il mondo produttivo e per il sistema Paese, con iniziative concrete: ogni cassetto digitale, infatti, rappresenta un imprenditore dotato di identità digitale che, grazie all'utilizzo di smartphone e tablet, acquisisce sempre maggior consapevolezza del valore del patrimonio informativo delle Camere di commercio aperto alle esigenze della propria impresa.
Il 51% delle imprese che hanno attivato il Cassetto digitale sono società di capitali (quasi tutte Srl) e il 27% quella di imprese individuali, a testimonianza dell’interesse suscitato dal servizio delle Camere di commercio verso le imprese più piccole e a maggiore rischio di marginalizzazione digitale.
Per accedere al Cassetto Digitale basta collegarsi al sito impresa.italia.it ed entrare attraverso gli strumenti di identità digitale che consentono di identificare il cittadino-imprenditore: lo SPID (il Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la CNS (la Carta Nazionale dei Servizi).
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Digitalizzazione di impresa della Camera di commercio della Romagna: servizidigitali@romagna.camcom.it.
[Comunicato Stampa n. 39 del 5 maggio 2021]